LUIGI NACCI presenta "Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino", Laterza

In dialogo con Ivan Bianchi. Nel contesto del festival Libri in festa.

  15:30
Palatenda in piazzale Martiri delle Foibe di Ronchi dei Legionari
Ubik Rinascita Monfalcone
  Locandina
Palatenda in piazzale Martiri delle Foibe di Ronchi dei Legionari

Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino

Nacci Luigi

Laterza (2022)
16,00 €
 9788858146095
Non mancherò la strada. Che cosa può insegnarci il cammino
«Ci sono estati chiuse come scatole, sigillate. Sono estati che trascorri in una stanza, in ufficio, o su un letto d’ospedale, in una cella, in uno spazio delimitato da pareti che ti sono ostili. A volte è il lavoro che ti costringe alla clausura, altre volte la malattia, tua o di un tuo caro, oppure la necessità di concentrarti per originare un’opera, o è la depressione che ti impedisce di uscire. Sei rinchiuso in un buio che non se ne va nemmeno quando spalanchi le finestre. Sei al centro della stanza ma è come se non ci fossi. Capitano estati così. È da quel buio che nasce il desiderio incontenibile del cammino. Non è desiderio di andare in ferie dopo un anno di lavoro. Chi è al centro del buio non ha bisogno di ferie, non sa che farsene. Né di spiagge, di hotel, di baite, di centri storici, di musei. Chi sta in quel buio vuole di più. Vuole solamente una cosa: il cammino». Luigi Nacci, originale cantore della ‘viandanza’, della vita come cammino, si interroga sul valore che ha in questi tempi concitati e iperconnessi la pratica ancestrale e stravolgente del viaggio a piedi.